Panoramica del Mercato
La dimensione del mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia è stata valutata a 8489 milioni di USD nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 14048,52 milioni di USD entro il 2032, con un CAGR del 6,5% durante il periodo di previsione.
| ATTRIBUTO DEL RAPPORTO |
DETTAGLI |
| Periodo Storico |
2020-2023 |
| Anno Base |
2024 |
| Periodo di Previsione |
2025-2032 |
| Dimensione del Mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia 2024 |
USD 8489 Milioni |
| CAGR del Mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia |
6,5% |
| Dimensione del Mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia 2032 |
USD 14048,52 Milioni |
Il mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia è guidato da un gruppo di attori globali ben consolidati che competono attraverso una profonda competenza neuroscientifica, portafogli di servizi integrati e forti capacità di esecuzione di prove globali. Queste organizzazioni si concentrano sulla gestione di studi neurologici complessi che coinvolgono imaging avanzato, endpoint basati su biomarcatori e requisiti di follow-up a lungo termine. Il posizionamento competitivo dipende dalla specializzazione scientifica, dalla competenza regolatoria, dall’efficienza nel reclutamento dei pazienti e dall’adozione di tecnologie di prova digitali e decentralizzate. Collaborazioni strategiche con sponsor farmaceutici e centri di ricerca accademici rafforzano ulteriormente la presenza sul mercato. Il Nord America emerge come la regione leader con una quota di mercato esatta del 41%, supportata da infrastrutture di ricerca clinica avanzate, alta prevalenza di malattie neurologiche, forti investimenti in R&S e precoce adozione di metodologie di prova innovative, rafforzando il suo dominio nell’outsourcing della ricerca clinica focalizzata sulla neurologia.
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Approfondimenti di Mercato
- Il mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia è stato valutato a 8.489 milioni di USD nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 14.048,52 milioni di USD entro il 2032, espandendosi a un CAGR del 6,5%, guidato dall’aumento dell’outsourcing di prove neurologiche complesse.
- La crescita del mercato è supportata dall’aumento della prevalenza delle malattie neurologiche e dalla domanda di servizi specializzati come neuroimaging avanzato, endpoint basati su biomarcatori e studi clinici di lunga durata.
- I principali trend includono la crescente adozione di modelli di prova decentralizzati e ibridi, biomarcatori digitali e analisi dei dati per migliorare il reclutamento dei pazienti, il monitoraggio e l’efficienza delle prove.
- Le dinamiche competitive si concentrano sulla specializzazione scientifica, sui portafogli di servizi integrati, sulla competenza regolatoria e sulle collaborazioni strategiche con sponsor farmaceutici e istituzioni accademiche.
- Il Nord America guida con una quota di mercato esatta del 41%, supportata da infrastrutture di ricerca avanzate e forti investimenti in R&S, mentre i segmenti di servizio relativi allo sviluppo clinico e agli studi basati su biomarcatori detengono quote dominanti a causa della complessità delle prove.
Analisi della Segmentazione del Mercato:
Per Tipo di Servizio
Per tipo di servizio, i servizi di sviluppo nella fase iniziale emergono come il sottosegmento dominante, rappresentando una quota di mercato stimata al 34% nel mercato delle organizzazioni di ricerca a contratto in neurologia. Questa leadership riflette la crescente esternalizzazione di studi di prima fase sull’uomo, prove di escalation della dose e valutazioni iniziali di sicurezza per composti neurologici complessi. L’elevata complessità dei protocolli, i rigorosi requisiti normativi e la necessità di neuroimaging specializzato, analisi dei biomarcatori e progettazione di studi adattivi guidano la domanda. Gli sponsor si affidano sempre più all’esperienza delle CRO per ridurre i tempi di sviluppo, gestire i rischi e ottimizzare il processo decisionale iniziale prima di avanzare con costosi programmi neurologici in fase avanzata.
- Ad esempio, Boston Scientific Corporation ha avanzato la ricerca sulla neuromodulazione nella fase iniziale attraverso programmi clinici a supporto della sua piattaforma Vercise Deep Brain Stimulation, che utilizza elettrodi con 8 contatti indipendenti e supporta la precisione della stimolazione a risoluzione sub-millimetrica, con studi clinici iniziali che coinvolgono più di 100 pazienti per convalidare la sicurezza, la precisione del targeting e l’ottimizzazione della dose controllata dal dispositivo durante le fasi iniziali di sviluppo.
Per Area Terapeutica
Per area terapeutica, la neurologia stessa rappresenta il sottosegmento dominante con una quota di mercato stimata al 38%, guidata dalla crescente prevalenza di disturbi neurodegenerativi e neuropsichiatrici come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, l’epilessia e la sclerosi multipla. Lo sviluppo di farmaci in neurologia affronta alti tassi di fallimento e endpoint complessi, aumentando la dipendenza dalle CRO con una profonda esperienza nell’area delle malattie. La domanda è ulteriormente supportata dalla crescita delle terapie geniche, dei biologici e delle piccole molecole mirate al SNC che richiedono farmacologia clinica avanzata, endpoint di imaging e studi di lunga durata. Questi fattori sostengono una forte esternalizzazione nei programmi di scoperta, preclinici e clinici iniziali in neurologia.
- Ad esempio, MicroVention Inc., una sussidiaria di Terumo Corporation, ha avanzato l’innovazione neurovascolare attraverso il suo sistema di stent LVIS EVO™. Il dispositivo presenta una struttura intrecciata ad alta densità in nitinol composta da 16 fili con tecnologia Drawn Filled Tube (DFT), che include un nucleo in platino per la radiopacità su tutta la lunghezza.
Per Utente Finale
Per utente finale, le aziende farmaceutiche e biofarmaceutiche dominano il mercato, detenendo una quota stimata al 69%, riflettendo i loro ampi pipeline nei terapeutici del sistema nervoso centrale. Queste organizzazioni esternalizzano la ricerca in neurologia per controllare i costi, accedere a capacità scientifiche specializzate e gestire carichi di lavoro di R&S fluttuanti. L’aumento dell’attenzione sulle malattie neurologiche rare, la medicina di precisione e i percorsi di sviluppo accelerati rafforza il coinvolgimento delle CRO in più fasi di sviluppo. Mentre le aziende di dispositivi medici e gli istituti accademici contribuiscono alla domanda attraverso studi avviati da investigatori e prove sui dispositivi, i grandi sponsor biofarmaceutici rimangono i principali motori della spesa per la ricerca a contratto in neurologia.

Principali Fattori di Crescita
Aumento del Carico delle Malattie Neurologiche e Domanda di Studi Complessi
La crescente prevalenza di disturbi neurologici come l’Alzheimer, il Parkinson, la sclerosi multipla, l’epilessia e condizioni neurogenetiche rare aumenta significativamente la domanda di servizi di ricerca clinica specializzati. Gli studi di neurologia richiedono protocolli complessi, lunghe durate di studio, endpoint cognitivi e funzionali, e l’integrazione avanzata di imaging e biomarcatori. Le aziende farmaceutiche e biotecnologiche si affidano sempre più a CRO focalizzati sulla neurologia per gestire queste complessità, garantire la conformità ai protocolli e migliorare il reclutamento e la fidelizzazione dei pazienti. Questa crescente complessità clinica spinge direttamente all’esternalizzazione verso CRO con competenze neurologiche dedicate e profondità terapeutica.
- Ad esempio, Abbott ha dimostrato capacità avanzate di ricerca neurologica attraverso programmi clinici che supportano il suo sistema di stimolazione del midollo spinale Proclaim XR, che fornisce neuromodulazione mirata utilizzando una batteria progettata per durare fino a 10 anni e supporta forme d’onda di stimolazione con larghezze di impulso fino a 30 microsecondi, con studi multicentrici che arruolano più di 200 pazienti per valutare la sicurezza a lungo termine, il miglioramento funzionale e le prestazioni del dispositivo nella gestione del dolore neurologico cronico.
Cambiamento nell’Esternalizzazione tra Sponsor Farmaceutici e Biotecnologici
Le aziende farmaceutiche e biofarmaceutiche continuano ad espandere le strategie di esternalizzazione per controllare i costi, accelerare i tempi di sviluppo e accedere a capacità specializzate. Lo sviluppo di farmaci neurologici comporta alti tassi di fallimento e un notevole controllo normativo, spingendo gli sponsor a collaborare con CRO che offrono servizi integrati preclinici, clinici e normativi. I CRO forniscono infrastrutture scalabili, reti di trial globali e team di neuroscienze esperti che riducono il rischio operativo. Questo cambiamento strategico verso modelli di esternalizzazione a servizio completo e funzionale supporta fortemente la crescita sostenuta della domanda nel mercato dei CRO neurologici.
- Ad esempio, Nexstim ha rafforzato la ricerca neurologica esternalizzata attraverso il suo Sistema di Stimolazione Cerebrale Navigata (NBS), che fornisce stimolazione magnetica transcranica con un’accuratezza di targeting inferiore a 2 millimetri utilizzando la navigazione basata su MRI individuale, ed è stato validato su oltre 6.000 pazienti in contesti clinici e di ricerca, generando oltre 120 pubblicazioni peer-reviewed che supportano il suo uso nella mappatura motoria, nella mappatura del linguaggio e nella valutazione delle terapie neurologiche in fase iniziale.
Progressi nella Neuroimaging e nella Ricerca Basata su Biomarcatori
L’adozione rapida di tecniche avanzate di neuroimaging, biomarcatori digitali e diagnostica molecolare rafforza il ruolo dei CRO specializzati. Modalità come la risonanza magnetica funzionale, l’imaging PET, l’analisi EEG e i biomarcatori del liquido cerebrospinale migliorano la stratificazione delle malattie e la sensibilità degli endpoint. I CRO di neurologia supportano sempre più la progettazione dei protocolli, l’interpretazione dei dati e l’analisi centralizzata delle immagini. Queste capacità migliorano la precisione degli studi e riducono la variabilità, rendendo le partnership con i CRO essenziali per gli sponsor che sviluppano terapie neurologiche modificanti la malattia e accelerano l’innovazione lungo la pipeline di ricerca.
Tendenze Chiave & Opportunità
Espansione dei Trial Neurologici Decentralizzati e Ibridi
I modelli di trial clinici decentralizzati e ibridi stanno guadagnando terreno nella ricerca neurologica a causa delle limitazioni di mobilità tra i pazienti e dei lunghi requisiti di follow-up. Valutazioni cognitive remote, dispositivi di monitoraggio neurologico indossabili e visite di tele-neurologia migliorano la partecipazione dei pazienti e la continuità dei dati. I CRO stanno investendo in piattaforme di trial digitali e nella raccolta dati a domicilio per supportare questi modelli. Questa tendenza crea opportunità per i CRO di differenziarsi attraverso servizi abilitati dalla tecnologia migliorando la diversità dell’arruolamento e riducendo i rischi di interruzione dei trial.
- Ad esempio, Penumbra, Inc. ha avanzato la cura neurovascolare abilitata dalla tecnologia attraverso il Penumbra System®, una piattaforma di trombectomia meccanica progettata per la rapida rimozione di coaguli di sangue nell’ictus ischemico acuto. Il sistema presenta cateteri di aspirazione ad alte prestazioni, come il RED® 72, che possono raggiungere 132 cm di lunghezza utilizzabile per navigare nell’anatomia intracranica complessa.
Crescente attenzione ai disturbi neurologici rari e orfani
L’aumento dell’attività di ricerca nei disturbi neurologici e neuroevolutivi rari presenta significative opportunità per i CRO specializzati. Gli incentivi per i farmaci orfani, i percorsi regolatori accelerati e le terapie mirate guidano l’investimento degli sponsor in indicazioni di nicchia. I CRO di neurologia con esperienza in malattie rare supportano studi su piccole popolazioni di pazienti, progetti di studio adattivi e coordinamento globale dei siti. Questa tendenza favorisce i CRO in grado di gestire la complessità regolatoria e gli endpoint specializzati, consentendo agli sponsor di avanzare terapie innovative per gruppi di pazienti non adeguatamente serviti.
- Ad esempio, Johnson & Johnson, attraverso le sue aziende farmaceutiche Janssen in collaborazione con Legend Biotech, ha avanzato la ricerca clinica per CARVYKTI® (ciltacabtagene autoleucel), una terapia con cellule CAR-T per il mieloma multiplo recidivante o refrattario. Sebbene sia principalmente un trattamento ematologico, il programma ha generato importanti dataset di sicurezza neurologica da studi come CARTITUDE-4, che ha arruolato più di 400 pazienti trattati.
Sfide chiave
Alti tassi di fallimento delle sperimentazioni e incertezza scientifica
Lo sviluppo di farmaci neurologici affronta tassi di attrito persistentemente elevati a causa della comprensione incompleta della malattia, delle popolazioni di pazienti eterogenee e dei modelli preclinici predittivi limitati. Queste sfide aumentano il rischio operativo per i CRO che gestiscono sperimentazioni in fase avanzata. Le modifiche ai protocolli, i tempi prolungati e la variabilità degli endpoint mettono a dura prova risorse e margini. I CRO devono investire continuamente in competenze scientifiche, capacità di progettazione di studi adattivi e strategie di mitigazione del rischio precoce per gestire l’incertezza mantenendo la fiducia degli sponsor e l’efficienza operativa.
Vincoli di reclutamento e mantenimento dei pazienti
Reclutare e mantenere pazienti neurologici rimane una sfida operativa importante a causa del deterioramento cognitivo, della progressione della malattia, della dipendenza dai caregiver e delle limitazioni geografiche. La lunga durata delle sperimentazioni e le valutazioni onerose complicano ulteriormente la partecipazione. I CRO devono implementare strategie di reclutamento mirate, progetti di sperimentazione incentrati sul paziente e strumenti di coinvolgimento digitale per affrontare queste barriere. Il mancato rispetto delle tempistiche di arruolamento può ritardare i programmi di sviluppo, aumentare i costi e ridurre i tassi di successo complessivi delle sperimentazioni nella ricerca neurologica.
Analisi regionale
Nord America
Il Nord America domina il mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia con una quota di mercato esatta del 41% , supportata da un ecosistema farmaceutico maturo, un’alta prevalenza di malattie neurologiche e un forte finanziamento delle sperimentazioni cliniche. La regione beneficia di un’infrastruttura di ricerca avanzata, dell’adozione precoce di metodologie di sperimentazione innovative e dell’uso diffuso di studi basati su neuroimaging e biomarcatori. Gli Stati Uniti guidano la domanda regionale grazie a un’alta concentrazione di sponsor biofarmaceutici e CRO specializzati in neurologia che offrono servizi integrati preclinici e clinici. Percorsi regolatori favorevoli, registri pazienti solidi e collaborazioni accademico-industriali robuste rafforzano ulteriormente la leadership del Nord America nell’outsourcing della ricerca clinica focalizzata sulla neurologia.
Europa
L’Europa detiene una quota di mercato esatta del 28% , guidata dal forte supporto governativo per la ricerca neuroscientifica, da quadri normativi ben consolidati e da ampie reti di sperimentazioni cliniche transfrontaliere. Paesi come la Germania, il Regno Unito, la Francia e le nazioni nordiche svolgono un ruolo centrale grazie ai loro avanzati sistemi sanitari e all’alta partecipazione a studi multinazionali di neurologia. La regione mostra un crescente interesse per i disturbi neurologici rari, le malattie legate all’invecchiamento e la generazione di evidenze nel mondo reale. Le CRO europee beneficiano di standard clinici armonizzati e dell’accesso a popolazioni di pazienti diversificate, rendendo la regione attraente per studi complessi di neurologia e programmi di sviluppo in fase avanzata.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta una quota di mercato esatta del 21% e rappresenta il segmento regionale in più rapida crescita nel mercato delle CRO di neurologia. La crescita è guidata dall’espansione della produzione farmaceutica, dall’aumento del carico di malattie neurologiche e dall’incremento dell’attività di sperimentazione clinica in Cina, Giappone, Corea del Sud e India. L’esecuzione di prove a costi contenuti, ampi bacini di pazienti e una maggiore trasparenza normativa aumentano l’attrattiva della regione per gli sponsor globali. I governi promuovono attivamente la ricerca clinica attraverso investimenti in infrastrutture e riforme politiche. Le CRO in Asia-Pacifico supportano sempre più studi in fase iniziale e sperimentazioni multicentriche globali, rafforzando l’importanza strategica della regione nella ricerca neurologica.
America Latina
L’America Latina cattura una quota di mercato esatta del 6% , supportata da crescenti capacità di ricerca clinica e da una crescente partecipazione a studi internazionali di neurologia. Paesi come il Brasile, il Messico e l’Argentina offrono condizioni favorevoli per il reclutamento di pazienti e costi operativi inferiori rispetto ai mercati sviluppati. La regione beneficia di quadri normativi in miglioramento e di reti di investigatori in espansione. Sebbene la variabilità delle infrastrutture persista, le CRO sfruttano l’America Latina per accelerare l’arruolamento dei pazienti e diversificare gli studi di neurologia. La crescente consapevolezza dei disturbi neurologici e l’espansione degli investimenti farmaceutici continuano a supportare l’espansione graduale del mercato nella regione.
Medio Oriente & Africa
La regione del Medio Oriente & Africa detiene una quota di mercato esatta del 4% , riflettendo il suo status emergente nella ricerca clinica focalizzata sulla neurologia. La crescita è guidata dall’aumento degli investimenti sanitari, dall’espansione delle normative sulle sperimentazioni cliniche e dal crescente interesse degli sponsor globali alla ricerca di nuove popolazioni di pazienti. I paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo guidano l’attività regionale grazie al miglioramento delle infrastrutture di ricerca e alla modernizzazione degli ospedali. In Africa, la partecipazione rimane limitata ma si espande gradualmente attraverso partnership internazionali. Sebbene le sfide persistano, esistono opportunità a lungo termine mentre i governi danno priorità alla gestione delle malattie neurologiche e allo sviluppo della capacità di ricerca clinica.
Segmentazioni di Mercato:
Per Tipo di Servizio:
- Caratterizzazione fisica
- Test dei materiali grezzi
Per Area Terapeutica:
- Oncologia
- Farmacologia clinica
Per Utente Finale:
- Aziende farmaceutiche e biofarmaceutiche
- Aziende di dispositivi medici
Per Geografia
- Nord America
- Stati Uniti
- Canada
- Messico
- Europa
- Germania
- Francia
- Regno Unito
- Italia
- Spagna
- Resto d’Europa
- Asia Pacifico
- Cina
- Giappone
- India
- Corea del Sud
- Sud-est asiatico
- Resto dell’Asia Pacifico
- America Latina
- Brasile
- Argentina
- Resto dell’America Latina
- Medio Oriente & Africa
- Paesi del GCC
- Sud Africa
- Resto del Medio Oriente e Africa
Panoramica Competitiva
I partecipanti al mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia includono Boston Scientific Corporation, MicroVention Inc. (Terumo Corporation), Abbott, Nexstim, Penumbra, Inc., Johnson & Johnson Services Inc., Stryker, MicroPort Scientific Corporation, Codman Neuro (Integra LifeSciences), Medtronic. Il mercato delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto in Neurologia è altamente competitivo, guidato dall’aumento dell’outsourcing di complessi trial clinici di neuroscienze e dalla crescente domanda di competenze terapeutiche specializzate. La competizione si concentra sulla capacità di gestire progetti di studio intricati, lunghe durate dei trial e endpoint specifici neurologici mantenendo la conformità normativa nelle diverse regioni. I partecipanti al mercato si differenziano attraverso il supporto avanzato di neuroimaging, l’integrazione di biomarcatori, le capacità di trial digitali e decentralizzati e forti reti di reclutamento pazienti. Collaborazioni strategiche con sponsor farmaceutici e istituzioni accademiche rafforzano la profondità scientifica e la qualità dell’esecuzione. Investimenti continui in analisi dei dati, intelligenza artificiale e generazione di evidenze del mondo reale intensificano ulteriormente la competizione. In generale, il successo in questo mercato dipende dalla scalabilità operativa, dalla specializzazione scientifica e dalla capacità di fornire risultati di ricerca focalizzati sulla neurologia di alta qualità ed efficienza.
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Analisi dei Giocatori Chiave
Sviluppi Recenti
- A maggio 2025, Questex’s Fierce Biotech ha annunciato i finalisti per i 2° Fierce CRO Awards annuali, evidenziando il ruolo vitale delle Organizzazioni di Ricerca a Contratto nello sviluppo di farmaci, gestione delle sperimentazioni (come Phastar, MMS, CTI) e miglioramento dei risultati per i pazienti attraverso una ricerca migliore, con vincitori come MMS celebrati a giugno per il Servizio Clienti, enfatizzando l’innovazione in aree come dati e operazioni globali.
- A maggio 2025, Julius Clinical (Paesi Bassi) e Peachtree BioResearch Solutions (USA) si sono fuse per formare una Organizzazione di Ricerca a Contratto (CRO) globale e completa con capacità potenziate, specialmente nella ricerca sul Sistema Nervoso Centrale (CNS), combinando le loro forze negli studi di Fase I-III ed espandendosi in malattie cardio-metaboliche, renali e rare per una maggiore portata scientifica e operativa in Nord America ed Europa.
- A maggio 2025, Everest Group ha riconosciuto Fortrea come “Leader” nella loro valutazione annuale Pharmacovigilance (PV) Operations PEAK Matrix, evidenziando le loro forti capacità nella gestione della sicurezza dei farmaci e nella segnalazione degli eventi avversi per l’industria delle scienze della vita. Questa posizione nella PEAK Matrix significa un impatto significativo sul mercato e una visione di Fortrea nel fornire servizi di farmacovigilanza robusti, insieme ad altri grandi attori come IQVIA e Accenture, notati nel rapporto di Everest Group.
- A febbraio 2025, Medtronic ha ricevuto l’approvazione della FDA statunitense per il primo sistema di Stimolazione Cerebrale Profonda (DBS) Adattiva al mondo per individui con malattia di Parkinson. Questa tecnologia utilizza segnali cerebrali in tempo reale per regolare i livelli di stimolazione in base alle esigenze del paziente, offrendo un approccio di trattamento più personalizzato e reattivo.
Copertura del Rapporto
Il rapporto di ricerca offre un’analisi approfondita basata su Tipo di Servizio, Area Terapeutica, Utente Finale e Geografia. Dettaglia i principali attori del mercato, fornendo una panoramica delle loro attività, offerte di prodotti, investimenti, flussi di entrate e applicazioni chiave. Inoltre, il rapporto include approfondimenti sull’ambiente competitivo, analisi SWOT, tendenze attuali del mercato, nonché i principali driver e vincoli. Inoltre, discute vari fattori che hanno guidato l’espansione del mercato negli ultimi anni. Il rapporto esplora anche le dinamiche di mercato, gli scenari normativi e i progressi tecnologici che stanno plasmando l’industria. Valuta l’impatto dei fattori esterni e dei cambiamenti economici globali sulla crescita del mercato. Infine, fornisce raccomandazioni strategiche per i nuovi entranti e le aziende consolidate per navigare nelle complessità del mercato.
Prospettive Future
- La domanda di CRO focalizzati sulla neurologia aumenterà man mano che i promotori avanzano con programmi clinici di neuroscienze complessi e di lunga durata.
- Le partnership di outsourcing si espanderanno poiché le aziende farmaceutiche e biotecnologiche cercano competenze specializzate in neurologia.
- L’adozione di modelli di trial decentralizzati e ibridi accelererà per migliorare l’accesso e la ritenzione dei pazienti.
- La neuroimaging avanzata, i biomarcatori digitali e gli strumenti di valutazione cognitiva diventeranno componenti standard dei trial neurologici.
- L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati giocheranno un ruolo maggiore nella stratificazione dei pazienti e nell’ottimizzazione degli endpoint.
- L’attività di ricerca nei disturbi neurologici rari e orfani continuerà a crescere grazie agli incentivi normativi.
- I trial multicentrici globali aumenteranno, aumentando la domanda di CRO con forti capacità di esecuzione transregionale.
- L’integrazione delle evidenze del mondo reale supporterà gli studi post-approvazione e la valutazione a lungo termine degli esiti neurologici.
- La complessità normativa incoraggerà il coinvolgimento precoce dei CRO nella progettazione dei trial e nella strategia di sviluppo.
- L’investimento in approcci di trial centrati sul paziente rimarrà fondamentale per migliorare l’efficienza dell’arruolamento e i tassi di successo degli studi.